Fitness

Yoga e Sport

Sono ormai diversi anni che gli atleti hanno compreso l’importanza di integrare all’attività sportiva principale una seconda attività genericamente chiamata “preparazione atletica”.
Con il termine preparazione atletica si indica quella porzione di allenamento propedeutica all’attività sportiva principale e volta a potenziare tutte quelle capacità fondamentali per un atleta, come ad esempio la forza, la velocità, la potenza e la resistenza per citarne alcune.
Nella maggior parte dei casi la preparazione atletica include l’utilizzo di pesi e, a seconda della singola disciplina praticata, i sovraccarichi possono essere anche molto impegnativi. Fin qui nulla di sbagliato, la forza e la potenza sono qualità fondamentali per qualsiasi sport e non possono essere trascurate, ma nella maggior parte dei casi la tendenza è quella di focalizzarsi troppo su questi aspetti tralasciandone altri che negli ultimissimi anni si è scoperto avere un impatto significativo sulla performance e la longevità dell’atleta, come ad esempio la flessibilità e la mobilità.
Proprio a questo proposito lo Yoga ci viene in aiuto. Negli ultimi anni infatti un numero sempre maggiore di atleti ha iniziato a praticare l’antica disciplina indiana, integrando 2/3 sessioni di Yoga alla settimana.
Lo Yoga, che nell’immaginario collettivo viene considerato come un mondo separato dallo sport, offre numerosi vantaggi agli atleti, i quali si riverseranno nelle loro attività principali.
Vediamo nello specifico come lo Yoga supporta l’atleta nello sviluppo delle capacità di cui necessita:
Forza: Spesso le persone pensano allo yoga come semplici esercizi di stretching o rilassamento, ma al contrario esistono molte asana (posizioni) che richiedono e aiutano a sviluppare una forza considerevole. Solitamente nello yoga questo attributo viene allenato diversamente rispetto a come siamo abituati a fare in palestra, infatti viene fatto un largo uso di isometrie che permettono di lavorare muscoli sinergici e stabilizzatori, e aiutano a sviluppare resistenza muscolare dal momento che queste posizioni verranno mantenute anche per lunghi periodi di tempo.
Flessibilità: Lo Yoga è famoso per donare flessibilità ed elasticità al corpo. Le varie asana consentono l’allungamento dei muscoli ponendo l’accento sul piano frontale, posteriore, ma anche laterale servendosi di estensioni e torsioni (movimenti che raramente compiamo). In questo modo si accresce il ROM (range of motion) delle articolazioni e distretti muscolari, e dunque l’ampiezza di movimento che aiuta l’atleta a compiere gesti con maggior fluidità e minor sforzo.
Equilibrio: La pratica dello Yoga prevede numerose asana monopodaliche. Per riuscire ad eseguirle è necessario possedere un buon controllo del corpo, ma spesso solo questo non basta. Infatti per praticarle e mantenerle bisogna disporre di una grande concentrazione che si tramuta in equilibrio mentale aiutando l’atleta a sviluppare una maggiore propriocezione e connessione mente-corpo.
Prevenzione degli infortuni: Lavorando su equilibrio,coordinazione, rinforzo generale, mobilità e allineamento, lo Yoga crea una struttura fisica sana e resiliente che sarà meno incline ai vari infortuni che spesso sopraggiungono in seguito alla pratica di un’intensa attività fisica. Questo porterà l’atleta ad una maggiore longevità e ad evitare fastidiosi stop forzati ricorrenti.
Il connubio tra sport e Yoga è ancora giovane ma in costante crescita e questi sono solo alcuni degli effetti benefici che la pratica dello Yoga può donare. Per concludere possiamo dire che lo Yoga aiuta lo sportivo portandolo ad ascoltarsi e ad avere una maggior consapevolezza di sé e del proprio corpo.

Matteo Pistone